Con un comunicato uscito ieri, il Ministero dell’economia e delle finanze ha stabilito che le deduzioni forfetarie di spese non documentate delle imprese che effettuano personalmente i trasporti oltre il Comune dove ha sede l’impresa, per il periodo di imposta 2017 salgono a 51 euro dai precedenti 38.
Grande la soddisfazione di CNA Fita, perché i 51 euro accordati corrispondono esattamente a quanto richiesto dalle imprese.
Il Governo, che inizialmente sosteneva di non poter riconoscere la cifra richiesta per l’esiguità delle risorse originariamente stanziate, ad ottobre aveva messo sul piatto ulteriori 26,4 milioni di euro, che il comunicato del Mef pubblicato ieri ha finalmente sbloccato
Il comunicato, inoltre, stabilisce che per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, la deduzione spettante passa da 13,3 euro a 17,85 per ogni trasporto (pari al 35% di 51 euro).
Con l’incremento riconosciuto, si stima che gli aventi diritto potranno beneficiare di un minor aggravio, tra IRPEF ed INPS, che va dagli 800 ai 2mila euro ad impresa.
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