Nel decreto emanato a fine marzo dal Governo le imprese della ceramica sono state escluse dai ristori per far fronte al caro bollette dell’energia e del gas.
Il decreto in questione disciplina il Fondo costituito a questo scopo per sostenere sia le imprese che operano nel settore della ceramica artistica che in quello del vetro artistico di Murano, limitandone però l’accesso solo alle imprese del territorio di Murano!
Ma se è vero che Murano è un grande centro di produzione del vetro artistico, non lo è sicuramente per la ceramica artistica e tradizionale.
Di fatto, circoscrivere l’accesso ai ristori solo al territorio di Murano significa escludere completamente le imprese della ceramica, che sono tantissime, distribuite su tutto il territorio nazionale e con consumi di energia e gas pari a quelli dei produttori di vetro.
Per questo CNA Ceramisti, insieme alle altre sigle del settore, ha inviato una lettera di protesta al ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, chiedendo una revisione urgente della norma.