Per le imprese che effettuano lavori edili che beneficiano dei bonus fiscali legati a Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, bonus Ristrutturazioni, bonus Facciate etc…, introdotto l’obbligo dell’attestazione SOA per le imprese che eseguono lavori di importo superiore ai 516mila euro.
In particolare:
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- dal 1 Gennaio al 30 Giugno 2023 (periodo transitorio) dovranno dimostrare di aver fatto almeno la richiesta, attraverso la stipula di contratto, agli Enti certificatori SOA;
- dal 1 Luglio 2023 i lavori potranno essere affidati esclusivamente a imprese in possesso della qualificazione SOA.
- nessuna attestazione SOA per i lavori in corso di esecuzione o stipulati prima del 21 Maggio 2022 (data di entrata in vigore del Decreto)
L’introduzione di questo obbligo è fortemente contrastata dalla CNA perché aumenta gli adempimenti a carico delle imprese e perché taglia fuori dal mercato delle riqualificazioni edilizie oltre il 90 % delle imprese, già fortemente provate dalle difficoltà per la cessione del credito e quindi rischia di bloccare definitivamente il mercato delle riqualificazioni degli edifici e la ripresa del settore costruzioni.
Per contrastare efficacemente il fenomeno delle imprese “fantasma” occorre una legge di regolamentazione del settore edile che preveda un sistema di qualificazione delle imprese basato su serie verifiche dei requisiti di accesso alla professione e al mercato, come già avviene per altre categorie.
Se vuoi saperne di più sulla certificazione SOA obbligatoria contatta:
- Pasquale Trottolini – pasquale.trottolini@cnaumbria.it
- Benedetta Tribolati – benedetta.tribolati@cnaumbria.it
- Rosa Continanza – rosa.continanza@cnaumbria.it