Il Governo ha approvato una serie di misure per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi in Ucraina.
Vediamo le più importanti:
RIDUZIONE delle ACCISE su BENZINA e GASOLIO
- riduzione di 25 centesimi di euro al litro del prezzo di benzina e gasolio per 30 giorni (a partire dalla data di entrata in vigore del provvedimento).
ULTERIORI MISURE PER IL LAVORO
- vengono previsti ulteriori periodi di integrazione salariale con particolare riferimento a specifici settori di attività previsti dal decreto.
- è previsto l’esonero contributivo, pari al 100% nel limite massimo di 6.000 euro annui e riconosciuto, per l’anno 2022, ai datori di lavoro privati che assumono, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, lavoratori subordinati, indipendentemente dalla loro età anagrafica, da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale
- per il 2022 i buoni benzina che il datore di lavoro offre al dipendente non concorrono a formare il reddito se non superano i 200 euro
IMPRESE – CREDITO d’IMPOSTA IMPRESE “NON ENERGIVORE”
Credito di imposta pari al 12 % della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica acquistata ed utilizzata nel secondo trimestre dell’anno 2022, qualora il prezzo della stessa componente, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019 (D.L. 21/2022, art. 3)
IMPRESE – CREDITO d’IMPOSTA IMPRESE “NON GASIVORE”
Credito di imposta pari al 20 % della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale consumato nel secondo trimestre dell’anno 2022 (per usi diversi da quelli termoelettrici), qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media riferita al primo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del mercato Infragiornaliero (pubblicati sul sito GME), abbia subito un incremento del costo superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019 (D.L. 21/2022, art. 4)
IMPRESE – CREDITO d’IMPOSTA IMPRESE “ENERGIVORE”
Il contributo straordinario già previsto per le imprese che rientrano tra quelle “Energivore” è rideterminato alzando la quota di credito di imposta dal 20 al 25%.
Si ricorda che i requisiti minimi per poter accedere al meccanismo delle imprese “energivore” sono:
- Consumo medio annuale ultimi 3 anni pari ad almeno 1 milione di kWh;
- Codice ATECO IMPRESA MANIFATTURIERA rientrante in Allegato 3 delle Linee Guida CE oppure in Allegato 5 con indice di intensità elettrica superiore al 20%.
IMPRESE – CREDITO d’IMPOSTA IMPRESE “GASIVORE”
Il contributo straordinario già previsto per le imprese che rientrano tra quelle “Gasivore” è rideterminato alzando la quota di credito di imposta dal 15 al 20%.
Si ricorda che i requisiti minimi per poter accedere al meccanismo delle imprese “gasivore” sono:
- Consumo medio di Gas pari ad almeno 94.582 Smc/anno;
- Codice ATECO rientrante in Allegato 1 del DM 541 del 21/12/2021;
- Indice di intensità gasivora in relazione al VAL superiore al 20% o in relazione al fatturato superiore al 2%.
Una volta maturati i crediti di imposta potranno essere utilizzati in compensazione (con modello F24), oppure ceduti a terzi. I crediti non concorrono alla formazione del reddito di impresa né della base imponibile dell’IRAP.
IMPORTANTE – Si rimane in attesa di ricevere indicazioni più precise rispetto alle modalità di calcolo dei costi energetici e della relativa applicabilità e quantificazione del credito di imposta.
BONUS SOCIALE ELETTRICITÀ e GAS
- Per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas è stato fissato a 12.000 euro.
IMPRESE – RATEIZZAZIONE BOLLETTE – GARANZIE SACE
- introdotta, per le imprese clienti finali di energia elettrica e di gas naturale che hanno sede in Italia, la possibilità di chiedere ai propri fornitori una rateizzazione fino a 24 mesi dei consumi energetici di maggio e giugno 2022. Previsto anche il rilascio di specifiche garanzie da parte di SACE S.p.A. per la concessione delle rateizzazioni.
AGRICOLTURA e PESCA – CREDITO d’IMPOSTA ACQUISTO CARBURANTE
- le imprese agricole e della pesca possono usufruire di un credito di imposta del 20%, eventualmente cedibile, sulla spesa per l’acquisto del carburante effettivamente utilizzato nel primo trimestre 2022.
RINEGOZIAZIONE MUTUI AGRARI e GARANZIA ISMEA
- possibilità di rinegoziare i mutui agrari e portare il periodo di rimborso fino a 25 anni, anche tramite la garanzia gratuita di ISMEA.
FONDO SVILUPPO e SOSTEGNO IMPRESE AGRICOLE, PESCA, ACQUACOLTURA – RIFINANZIAMENTO
- al fondo sono stati stanziati altri 35 milioni.
TURISMO – CREDITO d’IMPOSTA IMU
- riconosciuto per il 2022 un credito d’imposta del 50% sulla seconda rata IMU 2021 versata per immobili di categoria D/2 da imprese turistico-recettive, agriturismi, campeggi, imprese del comparto fieristico e congressuale, complessi termali, parchi tematici, acquatici e faunistici, a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività e abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre 2021 di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo del 2019.
AUTRASPORTO
- istituzione di un Fondo per il sostegno all’autotrasporto, con una dotazione di circa 500 milioni di euro per il 2022.
- rifinanziamento dei cosiddetti marebonus (19 milioni) e ferrobonus (19,5 milioni)
- inserimento, all’interno dei contratti di trasporto scritti, di una clausola che preveda l’adeguamento del corrispettivo all’andamento dei prezzi del carburante
- inserimento, all’interno dei contratti di trasporto non scritti, dell’obbligo di determinare i corrispettivi sulla base dei valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio pubblicati trimestralmente dal MIMS
- incremento di 15 milioni di euro per il 2022 dei fondi per la riduzione compensata dei pedaggi autostradali (10 milioni) e per la deduzione forfetaria delle spese non documentate ai titolari di imprese di autotrasporto alla guida dei veicoli (5 milioni)
- esonero dal versamento del contributo 2022 all’Autorità di regolazione dei trasporti per le imprese conto terzi
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