Borghi, il bando PNRR
Disponibile un contributo a fondo perduto fino al 90% per progetti di rigenerazione urbana nei borghi di Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Pietralunga, Cascia e Otricoli
Data scadenza Bando12/09/2023 00:00

Pubblicato il bando PNRR rivolto alle piccole e medie imprese, già esistenti o da costituire, insediate nei borghi di Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Pietralunga, Cascia ed Otricoli.
Obiettivo del bando, , che per l’Umbria ha una dotazione di oltre 4milioni di euro, è la rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei borghi, per rivitalizzare socialmente ed economicamente il territorio, rilanciare l'occupazione e contrastare lo spopolamento.
Le imprese possono accedere al bando del PNRR sui borghi presentando progetti che riguardino:
- la rigenerazione dei piccoli borghi attraverso l’offerta di servizi sia per la popolazione locale che per i visitatori con il rilancio delle attività artigianali, produttive e commerciali dei piccoli centri (servizi turistici -attrattività locale)
- sostenibilità ambientale (efficienza energetica).
Le iniziative imprenditoriali dovranno concorrere a dare risposta a specifici fabbisogni territoriali, favorendo la ricostruzione del tessuto economico locale in modo tale che l’iniziativa imprenditoriale proposta metta radici solide e prosegua nel tempo.
Beneficiari
- le PMI, da sole o aggregate (da 3 a 5), incluse le ditte individuali, le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore;
- le persone fisiche che intendono realizzare un’attività da localizzare nei comuni/borghi individuati dal bando;
- le imprese agricole (esclusa l'attività di produzione primaria dei prodotti agricoli).
Interventi ammessi
Progetti del valore massimo di 150mila euro avviati dopo la presentazione della domanda, da realizzare entro e non oltre 18 mesi.
Spese ammissibili (esclusa iva e sostenute DOPO la presentazione della domanda)
- impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili (questi ultimi solo se strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi);
- beni immateriali a utilità pluriennale funzionali all'attività da realizzare (programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, certificazioni);
- opere murarie necessarie ad adeguare le sedi operative all'attività prevista dal progetto (max 40% della spesa ammissibile).
Inoltre, fino al limite massimo del 20% della spesa ammissibile:
- materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo;
- utenze relative alle sedi del progetto;
- costi di locazione delle sedi del progetto;
- prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata;
- costo del lavoro dipendente da assumere per realizzare il progetto (purché non benefici già di altre agevolazioni).
Misura delle agevolazioni (in de minimis)
- contributo a fondo perduto fino al 90% delle spese ammissibili (importo massimo del contributo pari a 75mila euro)
- contributo a fondo perduto fino al 100% nel caso di:
- 1. nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo;
- 2. imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.
I contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche per le medesime spese rientranti nella definizione di aiuto di stato.
I soggetti realizzatori devono garantire la copertura finanziaria residua del progetto, pari alla quota parte della spesa ammissibile (più IVA) non coperta dal contributo, purché non oggetto di precedenti agevolazioni.
Soggetto gestore:
Presentazione delle domande
Dall'8 giugno all'11 settembre 2023
Ulteriori informazioni
Per maggiori informazioni e assistenza sul bando del PNRR dedicato ai borghi contatta il nostro Servizio Bandi e Incentivi compilando il form qui