CNA continua a investire nel territorio di Orvieto
L'annuncio in un'intervista rilasciata al Corriere dell'Umbria da Gianluca Mancinetti, presidente dell'associazione per l'Orvietano
Data19/09/2025

Pubblichiamo la trascrizione dell'intervista rilasciata da Gianluca Mancinetti, presidente della CNA per il territorio di Orvieto, al Corriere dell'Umbria di venerdì 19 settembre 2025.
“Nell’ultimo decennio, in questo territorio, la nostra associazione ha deciso di scommettere sul cambiamento e i risultati, sensibilmente migliori del previsto, hanno dimostrato che abbiamo fatto bene. Per questo continueremo a investirci”.
A sostenerlo è Gianluca Mancinetti, fresco di elezione a presidente della CNA dell’area dell’Orvietano. Imprenditore del settore metalmeccanico, Mancinetti esprime soddisfazione per i risultati ottenuti dalla CNA in quest’area.
Presidente, l’Orvietano è un territorio in crisi?
“Non direi. Noi pensiamo che sia un territorio importante nell’economia della regione, spesso dimenticato perché lontano da Perugia. In realtà è una porta di ingresso verso l’Umbria per tutti coloro che arrivano dal Lazio e dalla Toscana, un elemento che andrebbe sfruttato adeguatamente per rafforzare i flussi turistici in ingresso, facendo più sistema e utilizzando tutti i potenziali attrattori, a cominciare dall’artigianato di qualità. È un territorio dove ci sono poco meno di 4mila imprese attive, di cui quasi mille artigiani, 345 aziende del turismo, 184 imprese industriali e 1087 aziende agricole. D’altronde anche noi abbiamo investito molto in quest’area: investimenti che hanno portato a risultati superiori a ogni più rosea aspettativa, grazie all’impegno degli imprenditori del gruppo dirigente e dei dipendenti. Oggi, infatti, possiamo vantare circa 600 associati tra le fila degli artigiani e delle piccole imprese e due uffici consolidati, a Orvieto e a Fabro, dove lavorano oltre 20 persone.
Cosa fate concretamente per le imprese associate?
Attraverso i nostri uffici forniamo assistenza completa in molti ambiti: dalla gestione aziendale, con particolare riguardo al fisco, fino ai temi del lavoro, della sicurezza, della tutela ambientale; oltre a garantire un sostegno anche ai cittadini attraverso i nostri servizi di Caf e patronato. Infine, grazie al supporto della struttura regionale della Cna, possiamo fornire anche servizi più specializzati in materia di accesso al credito, assistenza per la partecipazione a bandi, appalti e fiere, consulenza in materia di energia, certificazioni d’impresa etc… Accanto a questo cerchiamo di fare in modo che le imprese godano delle opportunità disponibili”.
A cosa si riferisce?
Mi riferisco alle opportunità derivanti da bandi, incentivi, misure a sostegno della crescita del sistema imprenditoriale, di cui spesso le imprese non sono a conoscenza oppure che non riescono a sfruttare per mancanza di una struttura organizzativa interna. Ma mi riferisco, soprattutto, anche alle opportunità da costruire sulla base delle esigenze manifestate dalle imprese, attraverso la nostra azione di rappresentanza nei confronti delle istituzioni, in primis la Regione. Non a caso nel nostro slogan la CNA è il luogo dove trovare la soluzione ai propri problemi, ma anche tante opportunità. Il tutto in un unico luogo!
Lei ha accennato anche all’accesso al credito: cosa fate al riguardo?
Possiamo vantare rapporti sinergici con tutto il sistema bancario grazie al confidi Unico, di cui siamo partner. Questo ci consente di poter affiancare gli artigiani e le piccole imprese nei rapporti con gli istituti di credito e nelle richieste di prestiti. Non dimentichiamo che proprio l’accesso al credito è una delle criticità principali lamentate dalle imprese, in particolare di quelle di dimensioni minori, testimoniate dal calo progressivo dei finanziamenti concessi a questo particolare target imprenditoriale”.
Ha iniziato parlando di investimenti fatti dall’associazione nell’Orvietano. E per il futuro?
Per il futuro gli investimenti continuano. Attraversiamo un periodo complicato, solo negli ultimi cinque abbiamo dovuto affrontare il Covid, i conflitti in Ucraina e nel Medio Oriente ancora in corso, i dazi decisi dagli Stati Uniti sulle esportazioni dei nostri prodotti. È una situazione che ci spinge a rafforzare la nostra presenza territoriale al fianco delle imprese, affinché possano avere un posto dove trovare supporto politico e logistico, ma anche un luogo di discussione in cui affrontare insieme le sfide attuali. Nell’ultimo anno, ad esempio, abbiamo realizzato un report sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale all’interno delle piccole imprese grazie alla collaborazione con il dipartimento di ingegneria dell’università degli studi di Perugia, tema di grandissima attualità con il quale le imprese si troveranno a fare i conti ogni giorno di più e la sfida sarà quella di cogliere tutto il buono che può derivare da queste tecnologie, minimizzando i rischi. A breve, inoltre, abbiamo organizzato un incontro pubblico dedicato alle imprese nel corso del quale illustreremo, tra le altre cose, alcune opportunità derivanti dalla nostra collaborazione sia con la CCIAA dell’Umbria che con l’Ebrau, l’ente bilaterale per l’artigianato umbro.
L’appuntamento è per giovedì 2 ottobre, alle 17.30, presso il ristorante Stop & Go a Orvieto.