Taxi e NCC, nasce il RENT

Si tratta del primo dei tre decreti attesi nell’ambito della riforma del settore del trasporto pubblico non di linea e dovrebbe consentire di avere una mappatura nazionale delle autorizzazioni NCC e delle licenze taxi.

Cosa devono fare le imprese interessate?

Entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale dovranno inserire sul portale dedicato una corposa serie di dati e informazioni sull’impresa stessa, sui mezzi utilizzati e sui contratti stipulati.

Tra le altre cose bisognerà comunicare:

• dati anagrafici dell’impresa
• estremi (e date) della licenza, modalità di conseguimento, eventuali variazioni intervenute nel frattempo o eventuali sospensioni
• estremi del/dei veicolo/i
•  etc…

Salvo modifiche successive, al momento non sono previste sanzioni per gli inadempienti, ma la registrazione al RENT dovrà essere dimostrata in caso di acquisto di un altro veicolo, di aggiornamenti della carta di circolazione, ma anche di richiesta di contributi.

Nelle prossime settimane daremo conto dell’avvenuta pubblicazione del decreto e dei vari passaggi da fare per la registrazione.

Leggi il comunicato stampa allegato con la posizione di CNA FITA sul decreto appena firmato.